I RISULTATI

Sfide interne: sopravvivere

L’accesso alla risorse è la prima sfida che vivono le associazioni migranti. le associazioni spesso non hanno personale interno competente per cogliere le opportunità disponibili, hanno un accesso limitato ai finanziamenti pubblici, meno probabilità di avere delle sedi e faticano a incorporare e mantenere nuovi volontari, soprattutto migranti, a causa delle condizioni di vita che questi ultimi affrontano nella società di accoglienza. Inoltre spesso le persone migranti devono essere accompagnati in uno spostamento di prospettiva: devono non più percepirsi come destinatari passivi che possono solo essere aiutati ma agenti attivi di cambiamento personale e sociale. Avere volontari a lungo termine è quindi un’altra sfida 

SFIDE CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI: collaborare

Spesso si instaura competizione con le altre associazioni migranti rispetto ai volontari, ai progetti oppure ai festival da organizzare. La competizione rischia di corrodere le relazioni tra le associazioni migranti che, di fronte alla percezione di scarsità di risorse, faticano a vedere i vantaggi di unirsi. 

Tre la associazioni è anche difficile collaborare perchè ci sono diverse narrazioni rispetto al contesto socio-politico in cui si muovono. Alcune sentono che le persone migranti non si comportano bene nella società di accoglienza, altre che la situazione di oggi è uguale a quella del passato e altre ancora sentono che c’è stato un imbarbarimento che rende il contesto di oggi più crudele per le persone migranti.

sFIDE NEL CONTESTO COMUNITARIO: essere riconosciuti nel ruolo di mediatori

Le politiche migratorie e gli atteggiamenti degli italiani rendono il lavoro delle associazioni più difficile ma anche più necessario: combattere l’indifferenza dilagante, il mancato riconoscimento dei migranti come esseri umani e le crescenti barriere che caratterizzano la vita quotidiana delle persone migranti sono sono alcune delle mission delle associazioni.

Le associazioni sono consapevoli dell’importanza di mantenere relazioni con le associazioni nazionali ma spesso c’è la sensazione di essere “manipolati” degli attori sociali che appartengono alla società di accoglienza e quindi collaborare con loro mantenendo delle relazioni simmetriche è sfidante

GLI ALTRI Risultati

I PROCESSI PSICOLOGICI DELLA PARTECIPAZIONE

  • Gli antecedenti
  • Il processo
  • Le conseguenze

CHI HA PARTECIPATO

Hanno partecipato alla ricerca FREMITI 15 associazioni migranti formate da persone originarie dell’America del Sud, dell’Est Europa, dell’Africa Subsahariana e dell’Asia. Per le interviste abbiamo invece coinvolto 29 dei volontari di queste associazioni.

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America del Sud
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Est Europa
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Africa Subsahariana
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Asia