La ricerca
La filosofia RI.BAL.TA
La prospettiva mediatica dà poco spazio alle voci delle persone migranti e privilegia il racconto di interventi che vengono fatti “su” di loro. Gli immigrati sono spesso rappresentati come persone passive e bisognose, diventano tuttalpiù attive solo in modo negativo (Associazione Carta di Roma & Osservatorio di Pavia, 2019).
RIBALTIAMO questa prospettiva! In Italia ci sono tantissime persone migranti che propongono progetti, attività e azioni per trasformare al meglio la società. Spesso sono proprio queste persone che si accorgono per prime delle cose che non vanno e che quindi si fanno agenti di cambiamento verso una maggiore giustizia nei luoghi che tutti abitiamo. Come?
Partecipando all’interno della comunità! La partecipazione è un processo che inizia quando le persone si organizzano in modo spontaneo e volontario insieme ad altri per fare del bene e per rispondere ai problemi sociali che vedono o vivono nei loro contesti di vita (Mannarini, 2004). La partecipazione delle persone migranti, più o meno formale, dà spesso vita ad associazioni migranti. In Italia ci sono 1149 associazioni migranti che sono associazioni di volontariato o di promozione sociale fondate e gestite da persone migranti (Centro Studi e Ricerche IDOS, 2021). Queste associazioni fanno attività diversissime tra di loro: alcune si occupano di cultura, alcune di lingua, alcune di sport, altre fanno advocacy per i diritti o cooperazione internazionale. Spesso anzi mescolano molte di queste attività mostrando un’estrema dinamicità e flessibilità. Quello che tutte fanno riguarda il benessere in tutte le sue forme (psicologico, fisico, giuridico, lavorativo ecc…). Gli studiosi sostengono che le persone attive all’interno associazioni hanno maggiori livelli di benessere e di controllo sulla loro vita. Insomma le associazioni possono essere delle vere e proprie “palestre” per lo spirito!
Il progetto RIBALTA vuole dare voce e spazio a queste palestre spesso silenziate.
gLI studi
La ricerca che si ispira alla filosofia RI.BAL.TA è composta da due studi
Il primo è FREMITI che è uno studio focalizzato sulla realtà milanese.
In questo studio viene data voce, tramite interviste e osservazioni, ai volontari e alle volontarie migranti per conoscere la loro esperienza associativa.
Il secondo è B.PARTi che è uno studio allargato al territorio lombardo. In questo studio vengono raccolte delle risposte, tramite dei questionari, per comprendere come la partecipazione possa promuovere il benessere e l’empowerment delle le persone migranti che vivono in Lombardia.
IL Team

Elena Marta
Professoressa di Psicologia Sociale e di Psicologia di Comunità e Presidente (CERISVICO)

Virginia Paloma
Direttrice del Centro di Ricerca e Azione Comunitaria (CESPYD) e Professoressa di Psicologia di Comunità

Sara Martinez Damia
Dottoranda di ricerca in Psicologia Sociale e di Comunità presso l’Università Cattolica e l’Universidad de Sevilla

Daniela Marzana
Ricercatrice in Psicologia di comunità, Psicologa e psicoterapeuta

Elena Mariagrazia Arcari
Neo-laureata in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali

Natalie Colmanares Pulido

Chiara Co’
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Se vuoi dare visibilità alla tua associazione scrivi a saramaria.martinezdamia1@unicatt.it
COSA POSSIAMO FARE PER TE
Il centro di Centro di Ricerca sullo Sviluppo di Comunità e i Processi di Convivenza (CERISVICO)
è formato da un gruppo di professionisti dell’Università Cattolica.
Il centro può offrire diversi servizi:
Possiamo aiutarti a motivare i tuoi volontari e a capire come far incontrare i loro bisogni e le esigenze dall’associazione
Possiamo aiutarti a trovare nuovi volontari e sostenere quelli che ci sono già
Possiamo pensare insieme a progetti da proporre sul territorio
Possiamo aiutarti a promuovere il ricambio generazionale nella tua associazione
Possiamo sostenerti nel promuovere percorsi di benessere ed empowerment
GRAZIE!
a tutte le associazioni che hanno aiutat o




























